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Google Business | Grafiche

Grafiche per Google Business

Se hai un attività non puoi fare a meno di avere un profilo su Google My Business!

Questo incredibile strumento è in grado da solo di renderti visibile sul web a patto che la sua gestione non sia lasciata al caso. Il punto forte di Google my Business è sicuramente quello di posizionarti sulle mappe di Google, facendo il modo che qualsiasi utente sia in grado di trovarti con un semplice click tramite i motori di ricerca.

Registrarsi è semplice, basta avere un account su Google e poi accedere all’apposita area. Il primo passo è sicuramente quello di accedere alla sezione “Informazioni” ed inserire i dati della tua attività (indirizzo, orari, area coperta dal servizio, contatti, servizi offerti, immagini, ecc.)

L’ultima voce è “Foto” e qui dovrai fare attenzione a caricare soltanto immagini professionali, sia che siano fotografie della tua attività, che di prodotti da mettere in evidenza o promozioni particolari.

Lo stesso discorso vale per la sezione “Post” dove potrai aggiungere offerte, aggionamenti, eventi & prodotti.

Tutte le grafiche e le fotografie caricate nelle sezioni sopra indicate le potrai poi utilizzare anche per allestire il sito internet che Google Business offre la possibilità di creare e mettere online ad un costo che parte da soli 12,00 € l’anno.

Ed ? proprio quello del sito l’unico costo di google business che si propone come un servizio totalmente gratuito.

Nonostante il template del sito internet sia praticamente unico e quindi uguale per tutti, con la sola possibilità di scegliere tra qualche combinazione di colori, a differenziarti saranno proprio le immagini che andrai tu a caricare!

Per tutti questi motivi avere un supporto grafico è determinante ai fini di curare il rapporto con i tuoi clienti nel modo più efficace possibile. Google My Business è un servizio gratuito ed intuitivo ma ci sono elementi imprescindibili che lo compongono tra cui il tuo logo, delle fotografie e delle grafiche in grado di trasmettere al meglio le tue offerte ed i tuoi servizi.

Per ulteriori informazioni o per un preventivo gratuito contattami senza impegno all’indirizzo: fabris.r@robyfabrisdesign.it

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Grafico freelance Monza, Milano, tutta Italia

Sei alla ricerca di un grafico?

Mi chiamo Roberto Fabris e sono un grafico freelance!

Con oltre 15 anni di esperienza lavoro con clienti in tutta Italia

Sono specializzato nella realizzazione di loghi, immagine coordinata, cataloghi, brochure, packaging, grafiche per i social, pagine pubblicitarie, totem & rollup, manifesti, volantini sfogliabili e molto altro.


Perchè scegliere un freelance

I motivi per cui scegliere un freelance sono molteplici. Innanzitutto per il cliente è importante l’aspetto economico ed un freelance normalmente offre un servizio tecnicamente valido quanto quello di un’agenzia ma ad un costo più contenuto, proprio perchè lavora da solo.

Lavorare con un freelance significa poter sviluppare singoli progetti, piccoli o grandi che siano, collaborando direttamente a stretto contatto con la figura che si occupa sia della comunicazione che della grafica, proprio perchè entrambe le figure sono incarnate dal freelance stesso.

Quest’ultimo aspetto è molto importante in quanto permette al cliente di trasmettere le proprie esigenze con facilità ed in maniera diretta.

Il freelance è una figura che può seguire il tuo brand in tutto il suo percorso di vita. Dall’ideazione del logo e dell’immagine coordinata sino a tutte le grafiche che possono necessitare alla tua attività nel corso del tempo.

Può diventare quindi una figura essenziale, da contattare al bisogno ma capace di prendersi cura del tuo brand valorizzandolo e declinandone le grafiche su ogni tuo nuovo strumento di lavoro.


Dove lavoro

Lavoro da remoto e quindi sono operativo su tutto il territorio Italiano, ed oltre. Possiamo entrare in contatto e confrontarci in diversi modi tra cui il cellulareWhatsAppSkype oppure Zoom

Ovviamente se è possibile, oppure indispensabile, possiamo organizzare un incontro direttamente di persona.

Se per il tuo progetto ti servono informazioni, una consulenza gratuita oppure vuoi richiedere un preventivo gratuito contattami senza impegno all’indirizzo mail fabris.r@robyfabrisdesign.it oppure via chiamata/whatsapp al numero (+39) 3407635237



Le aziende con cui ho collaborato

Nel corso della mia carriera ho avuto la fortuna di lavorare per importanti aziende togliendomi la soddisfazione di vedere il frutto del mio lavoro sugli scaffali di tanti negozi e addirittura in TV.

Tra le aziende con cui ho collaborato ci sono:
Giochi Preziosi & Giocheria leader italiana nel settore del giocattolo. E’ stata la collaborazione più duratura con ben 8 anni come dipendente e una collaborazione tutt’ora attiva come freelance.

Minotti spa leader mondiale nel settore dell’arredamento con sede nel cuore della Brianza.

World Pharm Resource azienda milanese nel settore della cosmesi che distribuisce il marchio Green Energy presso le GDO di tutta Italia.

Buy.it azienda brianzola nel settore degli e-commerce.

Baci & Abbracci famoso brand milanese nel settore dell’abbigliamento.

Fabbrica delle Feste la catena di negozi interamente dedicata la mondo del party.

GdiGiochi la catena di negozi del giocattolo con sedi in tutta Italia.

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Come creare un logo

Ti serve un nuovo logo per la tua attività?
Benvenuto sul mio blog, io mi chiamo Roberto e mi occupo di Logo Design da oltre a 15 anni!

Cos’è un logo?

Il LOGO è ciò che permette di riconoscere un’azienda, un prodotto o un servizio con effetto praticamente immediato. In questo articolo cercheremo di capire meglio suo valore in quanto è l’elemento intorno al quale ruota il tuo brand!

Normalmente il logo si accompagna con uno slogan, chiamato payoff, che aiuta a rafforzare l’identità del marchio.
(Esempio: impossibile is nothing – Adidas. Oppure Think different – Apple)


Il primo passo

Prima di tutto quando si pensa alla realizzazione di un logo occorre pensare a cosa vogliate che questo comunichi in merito alla vostra azienda ed al vostro brand.

Dovrà essere facile da leggere, scrivere, memorizzare e di facile pubblicizzazione su tutti i tipi di media e su tutti i supporti (carta, plastica, ecc)

Sarà quindi determinante identificare il carattere di ciò che il logo andrà a rappresentare effettuando una vera e propria ricerca. Prima di iniziare a lavorare prendiamo quindi carta e penna e cominciamo ad elencare tutte le caratteristiche dell’attività in questione:

– Di cosa si occupa
– Qual’è il suo punto di forza
– Cosa fa quest’azienda che gli altri non fanno?
– A che target si riferisce?

Sarà ovviamente molto utile visitare l’attività, toccare con mano e vedere con i propri occhi in modo da respirare l’atmosfera e lasciarsi ispirare.

Questa cosa non sarà di certo sempre possibile o indispensabile ma in molti casi può completare la nostra ricerca personale dandoci così tutti gli strumenti necessari per iniziare a creare.


La fase realizzativa

Quando si comincia ad ideare un logo si parte da un’idea, si riassumono così tutti i dati raccolti ed una volta ricevuta la giusta ispirazione cominciamo a lavorare su diverse proposte.

Realizzare almeno 3-4 proposte non serve solo al cliente per poter scegliere tra diverse soluzioni, ma serve soprattutto a noi per sviluppare la nostra idea permettendole così di crescere e migliorare fino ad arrivare al risultato finale.

Il logo va progettato in modo che comunichi con il target, che sia riconoscibile e facilmente riconducibile a voi. Non deve contenere più di una idea grafica, quindi evitiamo di cercare di comunicare più cose in quanto questo non farebbe altro che creare confusione e trasmetterla al cliente.


Tecniche di realizzazione

Riguardo le tecniche di realizzazione di un logo sono stati scritti interi trattati nell’ambito della grafica, ma io mi limiterò a scrivere alcune accortezze che ritengo indispensabili per ottenere un buon lavoro.

Innanzitutto credo sia importante dire che un logo va sempre realizzato in vettoriale, questo per consentire al cliente di poterlo declinare a proprio piacimento ed in qualsiasi dimensione.

Il programma che utilizzo io è Adobe Illustrator che ha tutti gli strumenti necessari al nostro scopo.
Consiglio poi di creare direttamente diverse versioni dello stesso logo (a colori, in bianco e nero, tinta unita) in modo da immaginarlo sin da subito in contesti differenti. Per esempio alcune stampe richiedono un numero predefinito di colori.

Importante: quando creiamo un logo quest’ultimo dovrà essere quello definitivo! Spesso mi capitano clienti che richiedono modifiche al logo dopo che lo hanno utilizzato per diverso tempo, ma dovete capire che per i clienti il logo è un potente elemento distintivo.

Anche solo una piccola variazione potrebbe non rievocare più la vostra attività, confondendo così l’utente.

Soprattutto se l’attività per cui lavorate non è una multinazionale o un’azienda storica e molto riconosciuta evitate rigorosamente di apportare modifiche sostanziali al logo.

I restyling sono invece ben accetti quando l’attività vive un rilancio della propria immagine ed ha bisogno quindi di nuova linfa vitale.


Il payoff

Come detto nella prima parte abbiamo poi il payoff.
Wikipedia afferma che il payoff “indica l’elaborazione verbale che sintetizza il posizionamento dell’azienda o del prodotto a cui si riferisce“.

Per posizionamento si intende lo spazio occupato dal prodotto o dall’azienda nella mente del target, in parole povere è la personalità del prodotto o dell’azienda stessa.

Anche questa parte del nostro lavoro richiede quindi una spiccata creatività e sensibilità. In pochissime parole dobbiamo esporre la mission aziendale entrando nella testa delle persone nella maniera più diretta possibile.

Spesso mi capita comunque di analizzare payoff famosi rendendomi conto di quanto restino criptici al loro ascolto. I marchi più grandi hanno un impatto così grande, per via del bombardamento mediatico, da lasciarci dentro anche messaggi apparentemente meno comprensibili.

Prendiamo il caso di “JUST DO IT” della Nike, immagino sia in pochi a conoscerne la storia, ma soprattutto sono in pochi a comprenderne il significato nascosto, eppure è divenuto uno dei marchi registrati più riconoscibili al mondo.

Rimango dell’opinione che, al di fuori della genialità celata, il fatto che sia stata la nike a proporre il payoff abbia avuto un incidenza determinante.

Ma se eseguiamo lo stesso lavoro in piccolo, per attività quindi molto più ridotte e con un target decisamente più limitato il nostro lavoro dovrà essere meno astratto e più pratico.

Il payoff deve rimandare al marchio ed essere quindi identificativo ed efficace. Non è un aspetto determinante, se ne può quindi anche fare a meno.

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